Il gelsomino è una delle piante ornamentali più apprezzate ed amate ed è infatti spesso protagonista di giardini e balconi. Quello che contraddistingue il gelsomino è il suo odore inconfondibile ed i suoi fiori colorati di bianco e giallo. Vediamo qui come riprodurre il gelsomino e quali sono i cinque trucchi del giardiniere che devi assolutamente conoscere.
In molti vorrebbero avere una propria coltivazione di gelsomini per decorare giardini e balconi, proprio perché come fiori sono particolarmente apprezzati. Riprodurre questi fiori è alla portata di tutti e basta avere pochi e semplici accorgimenti ed anche i cinque trucchi che consigliano i giardinieri. Ecco qui tutto quello che dobbiamo necessariamente sapere.
Come riprodurre il gelsomino: ecco cosa devi sapere
Per riprodurre il gelsomino la prima cosa fondamentale è quella di individuare il momento giusto. Possiamo dire che la primavera e l’inizio dell’estate sono i momenti più indicati per poter procedere con questa operazione. In queste fasi la pianta è nel piano della sua attività vegetativa e quindi i rami riescono a proliferare meglio le radici.
Il periodo meno adatto per provare a riprodurre il gelsomino è, invece, il periodo invernale. In questo periodo la pianta è in stato di riposo vegetativo e inoltre il freddo è l’umidità non aiutano le radice a crescere ed ad attecchire al terreno. Alla luce di ciò, possiamo affermare che il periodo più indicato è quello che va dalla primavera ad inizio estate in cui anche le condizioni climatiche sono favorevoli.
La riproduzione del gelsomino: ecco come
Per riprodurre il gelsomino si può fare ricorso a più tecniche ed a più tipologie di riproduzione. È bene specificare che una volte che ci si è occupati della riproduzione di questa meravigliosa pianta, bisogna poi associarle le giuste cure e le giuste attenzioni affinché cresca al meglio. Ecco quali sono le principali tecniche di riproduzione del gelsomino:
- Talea: che è il metodo più efficace
- Propaggine: trucco abbastanza semplice da realizzare
Queste due tecniche per come riprodurre il gelsomino sono facili da realizzare e partono entrambe da un ramo della pianta. Per la talea si sceglie un ramo sano e vigoroso e lo si pianta avendo cura di garantirgli un buon drenaggio affinché le radice crescano per bene. La propaggine, invece, sfrutta la pianta madre. Un ramo viene tirato, senza staccarlo, fino al terreno e così avrà modo di diventare una pianta indipendente.
In conclusione possiamo dire che per riprodurre la pianta di gelsomino si può fare ricorso a queste tecniche molto valide. Inoltre è sempre bene ricordare che di grande importanza è andare ad agire nel momento giusto e quindi individuare il periodo dell’anno in cui meglio si riesce a riprodurre la pianta di gelsomino.