Il latte d’avena è una bevanda che si sta diffondendo sempre più, in quanto sono davvero tantissime le persone che da quando ne hanno sentito parlare hanno optato per questo tipo di latte rispetto alla variante classica e tradizionale. Sicuramente il latte in questione è molto leggero rispetto alla variante prodotta dalla mucca ed è per questo che molte persone lo tollerano meglio.
Che cosa comporta, però, bere latte d’avena ogni giorno? Si tratta di una scelta che bisogna prendere in considerazione oppure di qualcosa che potrebbe far insorgere problematiche che derivano da una consumazione eccessiva di questo prodotto? Cerchiamo di dare una risposta a queste domande, soffermandoci inoltre sui benefici che il latte d’avena può avere sul colesterolo.
Che che cos’è il latte d’avena?
Da qualche anno a questa parte il mondo del latte ha fatto un vero e proprio salto in avanti, portando in piazza prodotti ed alimenti che fino a decenni fa non erano nemmeno stati contemplati. Tra le risorse più apprezzate compare anche quella offerta dal latte d’avena, un preparato di origine vegetale che di certo non risulta essere inferiore alla variante più classica.
Questa tipologia di latte contiene pochissime calorie, ha grassi buoni ed è poi ricco di fibre, proteine, vitamine, calcio e tutte quelle sostanze che riescono a rendere questo preparato leggero un alimento di ottima qualità. Oltre ad essere bevuto puro può essere utilizzato nella preparazione di moltissime ricette ed è molto più facile da digerire rispetto al latte di origine animale.
Quali sono i benefici che il latte d’avena comporta per il colesterolo?
Uno degli elementi che porta moltissime persone a preferire il latte d’avena a quello di mucca è proprio la possibilità di godere di alcuni benefici relativi al controllo del colesterolo. Questo perché questa sostanza è davvero molto valida sotto il punto di vista nutritivo ed è per questa ragione che bisogna sempre ricordarsi che:
- Il latte d’avena contiene pochissimi grassi saturi
- È ricco di fibre
- Non contiene elementi come lattosio e caseina
La prima cosa da sapere circa la composizione del latte d’avena è la bassissima presenza di grassi saturi, ovvero quelli che che potrebbero danneggiare il cuore e causare un aumento spropositato del colesterolo. Sotto questo punto di vista, quindi, il latte d’avena è estremamente consigliato poiché riesce a tenere a bada questo parametro alle volte così insidioso.
Il colesterolo viene inoltre ottenuto sotto controllo dalle numerose fibre che vengono introdotte bevendo questo latte, le quali a livello intestinale promuovono la salute dei batteri buoni e scalfiscono l’azione del colesterolo. Un altro punto a favore del latte d’avena è la digeribilità poiché non contiene lattosio e soprattutto caseina, molecole che rendono il prodotto davvero difficile da digerire.